domenica 26 giugno 2011

TECNICA PEYOTE


Il peyote è un'antichissima tecnica di tessitura con perle utilizzata dagli Indiani d'America ma anche da altre popolazioni.
Le perline vengono tessute a mano, senza ausilio cioè di un telaio, per mezzo di semplici ago e filo, procedendo in giri di andata e ritorno in senso verticale fino ad eseguire l'intero lavoro.
Le migliori perline per questo tipo di lavoro sono le Delica, prodotte dalla casa giapponese Miyuki in numerosissime colorazioni.
Si utilizza un ago estremamente flessibile, preferibilmente del tipo big eye, ovvero con una cruna molto ampia , pari alla lunghezza dell'ago stesso.
Il filo deve essere resistente e sottile e non elastico come il tradizionale filo di nylon utilizzato per i lavori ad intreccio.
In genere i manuali indicano il nymo o il c-lon come fili da preferire per questa tecnica; io utilizzo un filo nato per la pesca, forse in ricordo dei bei momenti passati al mare con mio padre.
Si chiama Fireline e a differenza del comune nylon non ha difficoltà a piegarsi e prendere la forma del lavoro. Esiste in diversi colori, cosa che permette di scegliere quello più adatto e meno visibile secondo la tonalità delle perle utilizzate.
Rispetto ai due fili citati più sopra, non si sfilaccia facilmente. L'unico inconveniente è il prezzo piuttosto elevato.
Meglio imparare da subito ad evitare gli sprechi!
Al peyote lineare, ne esistono anche di più complessi (tubolare, circolare, per incastonatura, perle rivestite di perle, ecc.), nei quali non mi sono ancora cimentata, mi sono avvicinata quest'anno.
Non essendo ancora padrona della tecnica, ho preferito inizialmente affidarmi a degli schemi già pronti.
Gli anelli con quadrato swarovsky, che tanto successo hanno avuto alla mostra di maggio e continuano ad avere ogni volta che li mostro, sono realizzati sulla base di uno schema di Renata Garlato, vera esperta perlinatrice e autrice anche dell'utile manuale "Mamma! Gioca a perle!".
Nella gallery trovate un fermacapelli con pesciolini e coralli, che ha fatto la gioia di mia figlia e mi auguro  la farà presto di un'altra ragazzina, un braccialetto azzurro e un decoro per la fibbia di una borsa che rappresentano la mie prime vere creazioni "senza rete".
Al momento il peyote è la tecnica che preferisco: molto lunga come tempi di realizzazione ma davvero soddisfacente nei risultati!

martedì 21 giugno 2011

TENTATA DAL RAME

Girando per i tanti blog di creative ho scoperto che moltissime tra loro utilizzano il rame come elemento base per la realizzazione di gioielli.
Ci sono vere artiste del metallo, come Alessia di Beads and Tricks che forgia con le sue mani d'oro ogni singolo pezzo di un gioiello o come Rosy di Rossiani les bijoux che ha fatto della filigrana grezza smaltata una base meravigliosa per la creazione di oggetti bellissimi.
Nella lavorazione del rame comincio ora.
Ho utilizzato una catena pronta e per il momento mi sono limitata a realizzare a mano le piccole spirali del ciondolo centrale.
La prossima volta mi piacerebbe intagliare da sola il compensato e creare un fiore diverso dalla bella rosa nera che ho trovato.
Mi piace però questa strada in salita. Chissà dove mi porterà!



martedì 14 giugno 2011

OMAGGIO A POLLOCK


Mi piacciono i colori, gli accessori appariscenti.
E mi piace l'arte in tutte le sue forme.
Durante quest'anno di volontariato alla Scuola Bergognone ho sentito molto parlare di Jackson Pollock e della sua passione per l'action painting.
Ho voluto divertirmi anch'io allo stesso modo facendo gocciolare o lanciando schizzi di smalto sul decoro centrale in alluminio ripiegato.
All'inizio mi ero fermata qui, alluminio e catena.
Poi ho deciso che volevo qualcosa che si notasse particolarmente per la cena di classe di fine anno.
Ho realizzato un secondo decoro in alluminio, inserendovi delle perle di cornalina e una pietra di vetro indiano.
Ho creato un ciuffo centrale di charms di giada e cristalli.
Ho infine aggiunto una fila di perle di vetro schiacciate. Sembrano da vicino dei ricci di mare!
L'insieme, nonostante la sua apparente casualità, risulta molto ricco ed ha avuto un apprezzamento inaspettato.
E' davvero bello mettersi a giocare con i colori! 



mercoledì 8 giugno 2011

COMPLEANNI

Braccialetti realizzati con nastro liberty, pasta oplà,
perle e decori in legno
Nei posti di mare, si sa, non ci sono molte possibilità di acquistare per delle bambine regali diversi dalle classiche ciabattine di plastica o dal salvagente di hello kitty.
La mia amica pugliese, emigrata come me in Lombardia, si appresta a partire per raggiungere la sua casa sul Gargano.
Quest'anno ha pensato di approvvigionarsi in tempo dei doni per le sue piccole nipotine che festeggiano entrambe nei mesi estivi e sono un po' stufe di ricevere le solite cose.
Come le capisco, povere bambine!
Essendo nata il 21 di agosto, non ho ricordi di feste con gli amici, mentre rammento perfettamente che la mamma tutti gli anni comprava un pigiama per l'autunno ormai vicino.
Speriamo che quest'anno con i miei braccialetti le piccoline siano più soddisfatte!