venerdì 30 settembre 2011

AIUTO!!!!

Sono venuta finalmente a capo, almeno credo, della questione vendita di gioielli.
Rientrando nella categoria "opere dell'ingegno", essi non sono soggetti alle stesse normative del commercio o dell'artigianato.
In sostanza, a meno che, cosa alquanto improbabile, io non riesca a superare un certo fatturato, al momento sono esonerata dagli obblighi di legge riguardanti partita iva, iscrizioni ad albi, ecc. ecc.
Molto sollevata da questa informazione, mi sono decisa ad aprire il mio negozio on line su Artesanum.
Eccolo! Lo trovate qui.
E, non so come, non so perchè, immagino esclusivamente per una vicinanza geografica, sono stata di già invitata a partecipare alla festa d'autunno che si terrà a Battuda (PV) il prossimo 6 di novembre.
Sono esaltata all'idea!
E assolutamente priva di bancarella, illuminazione e, cosa più importante, creazioni!
Quindi ora tocca darsi da fare!
Ma l'illuminazione come la organizzo? Aiuto!!!

venerdì 23 settembre 2011

PROVE DI INCASTONATURA

Il passo successivo sarà incastonare i cabochon con la classica tecnica peyote che, ormai è chiaro, sta diventando imprenscindibile per le mie creazioni.
Per ora mi sono limitata a creare una gabbietta di perline realizzata con anelli successivi.
Il primo anello si chiude nell'ultimo e insieme trattengono la pietra centrale.
Questa collana è tutta mia! Mi piacciono molto l'arancio del cristallo centrale (swarovsky nel colore cristal brandy), il rosa pesca delle perle di fiume e le immancabili micro perline.
Ho intenzione di modificarla inserendo un secondo filo di unakite per renderla più ricca e appariscente. 
Sono dell'idea che un gioiello si debba notare!
Per i curiosi l'unakite è un granito di origine statunitense del quale apprezzo molto i colori nelle varie tonalità del rosa, verde, marrone. I colori della terra.
Con i gioielli mi pare di imparare qualcosa di nuovo ogni volta che mi siedo a lavorare.
Con le foto invece continuo a essere un disastro!

Particolare del pendente
Retro del pendente - Particolare della lavorazione

domenica 18 settembre 2011

CREATIVE BLOG PARTY


In genere non amo affatto le feste.
Non so perchè ma mi intristiscono.
Ma questo è un party diverso, al quale sono approdata per puro caso.
Ho deciso di partecipare. Amiche creative voi che fate?
Per tutte le info cliccate qui.

martedì 13 settembre 2011

DREAMCATCHER


La leggenda del dream catcher (acchiappasogni) è una delle più belle e suggestive della mitologia indiana. Pare che questa leggenda abbia avuto origine nelle terre degli Oneida e poi si sia diffusa tra gli altri popoli nativi subendone variazioni e arricchimenti.


Appeso alla finestra l'acchiappasogni attende di afferrare un sogno per me, possibilmente grande ...

La tradizione vuole che il dreamcatcher venga costruito a forma di cerchio (l’eternità) con un ramo di salice piegato, rinforzato con cuoio, in cui viene intrecciata, con uno spago di cotone, la rete (della vita) che ricorda la ragnatela del ragno.
Il centro della rete può essere impreziosito con perline e denti di animale forte (simbolo di protezione), infine code di animali e piume di uccelli vengono legati all'estremità inferiore della rete. 
L’acchiappasogni viene appeso sopra il letto con lo scopo di filtrare i sogni: se si tratterà di sogni buoni li affiderà al filo di perline (le forze della natura) che li farà avverare, se li giudicherà cattivi li consegnerà alle piume di uccello che la mattina dopo li faranno portare via disperdendoli nei cieli …
Ancora oggi ogni volta che nasce un bambino, gli indiani costruiscono un dreamcatcher e lo appendono sopra la sua culla; gli indiani conservano il loro acchiappasogni per tutta la vita; con gli anni il suo potere si accresce e con esso anche la capacità di proteggere il suo possessore e realizzare i suoi sogni.


Un'amica mi aveva chiesto una collana che si abbinasse alle sue bellissime ballerine turchesi.
Mi è sempre piaciuto il dreamcatcher e ho provato ad ispirarmi ad esso per il mio gioiello.
La rete è in filo di rame nel quale ho intrappolato perline color turchese e bronzo.Al centro della rete c'è un disco di pasta di turchese e una decorazione in miyuki e conterie che disegna un quadrifoglio.
Un cubetto di pasta di turchese rappresenta l'unico elemento razionale dell'insieme.
Se è vero che è bello sognare e ancora di più realizzare i propri sogni, è altrettanto vero che i piedi bisogna averli ben saldi al terreno!I laccetti sono in camoscio, esattamente come le scarpe della mia amica.Credo di essere stata molto fortunata perchè mi pare che il colore del laccio azzurro sia proprio uguale a quello delle scarpe.
Al posto delle piume, che mi parevano poco sobrie, ho realizzato due tubetti a peyote.




Ultima chicca: sulla chiusura un pendente in bronzo con due ballerine.
Per danzare leggeri su un tappeto di sogni meravigliosi!



lunedì 5 settembre 2011

MARE DOVE SEI?

E' inutile, non siamo mai contenti!
Qualche giorno fa mi lamentavo dell'afa, ora mi intristisce il grigiore delle nuvole.
Questa collana del colore del mare è una bella scarica di energia.
Confesso, la parte più difficile l'ha fatta mia madre!
Io ho smontato la catena, lei ha utilizzato uncinetto e perline per riempire alcuni anelli.
Poi ho rimontato il tutto alternando sfere di agata azzurra e quel bellissimo ovale, sempre di agata, che ha dei riflessi meravigliosi.
Mi ricorda molto il mare al largo, quello che vedevo quando andavo a pescare con mio padre e mi faceva un po' paura.
Nell'attesa della prossima estate e nella speranza di godersi davvero le onde, vi lascio con i particolari di questo bijoux.