E' inutile, le collane sono il mio gioiello preferito e quello che realizzo più volentieri.
Questa è nata per errore.
Dovevano essere un paio di orecchini ma poi il risultato mi è sembrato troppo pesante.
Difficilissimo inoltre crearne due identici.
L'orecchino è diventato pendente.
Catena di alluminio, nastro liberty, rosa in pasta oplà realizzata a mano, pendente in filigrana di rame lavorata ad uncinetto con inserzioni di pizzo, charms in metallo, nastro di cachemire metallico e pietre di diaspro rosso.
Et voilà la collana Cristina, dal nome dell'amica che mi ha suggerito la trasformazione.
Il secondo pendente è realizzato su uno schema di Eva Kovacs, meravigliosa perlinatrice ungherese.
I componenti sono tutti in cristallo Swarovsky o di Boemia e perline.
La catena è in alluminio con inserzioni di malachite e in camoscio.